Cari amici,
non avrei mai voluto scrivere questo post ma la situazione che stiamo vivendo mi impone di farlo.
Purtroppo la nostra attività di ente autorizzato alle adozioni internazionali è giunta al termine.
Il calo delle adozioni registrato negli ultimi anni in Cile ci aveva già creato non pochi problemi di carattere economico a cui abbiamo cercato di far fronte promuovendo varie iniziative di solidarietà e grazie alla generosità dei nostri soci e di tanti amici.
Le poche adozioni effettuate nel 2019 e soprattutto il blocco determinato dall’emergenza coronavirus non ci consentono più di sostenere economicamente la nostra attività che, con grande tristezza, ci troviamo costretti a interrompere.
La soluzione che con il Consiglio Direttivo abbiamo individuato per continuare a seguire le adozioni in Cile, seppure non direttamente, è l’istituto della fusione per incorporazione con un altro ente autorizzato, istituto previsto dal nostro ordinamento e sostenuto dalla CAI, proprio in considerazione del sensibile calo delle adozioni internazionali.
L’ente che abbiamo individuato, con il quale era già attivo un accordo di collaborazione, è S.O.S Bambino International Adoption, un ente che opera in diversi Paesi, ha sedi in varie città italiane e soprattutto condivide i nostri principi ispiratori.
Con tale fusione l’Associazione Pro Icyc sarà cancellata dall’Albo degli Enti Autorizzati all’Adozione Internazionale e S.O.S. Bambino potrà operare in Cile, Paese per il quale non era accreditato.
Noi continueremo a collaborare curando l’attività della sede di Roma, organizzando incontri e mantenendo i rapporti ormai consolidati con il Sename e gli organismi cileni accreditati all’adozione internazionale.
Un futuro tutto da costruire.
Non vi nascondo che questa scelta è stata per tutti noi, e per me in particolare, difficile, dolorosa. Si chiude un ciclo della nostra vita durato oltre 30 anni nei quali abbiamo condiviso impegno, preoccupazioni, gioie e il piacere di sentirci tutti parte di una grande famiglia.
Desidero ringraziare sentitamente quanti in tutto questo lungo tempo hanno creduto e sostenuto la nostra impresa, il nostro sforzo per mantenere viva la memoria e l’opera del Padre.
Siete in tanti e non è facile ricordare tutti.
Resta un’esperienza straordinaria che ci ha arricchito come genitori e come persone.
Anche nei momenti più difficili Padre Alceste non smetteva mai di esortare i suoi ragazzi e le sue famiglie “Avanti!”
Cogliamo questo incoraggiamento e guardiamo con fiducia al futuro.
Gianni Palombi