Di rientro dal consueto viaggio annuale di lavoro in Cile effettuato nel mese di Marzo, il Presidente dell’Associazione Gianni Palombi invia un messaggio a tutte le famiglie pro-ICYC.
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“Quest’anno il viaggio in Cile con il Consigliere Marco Valeri aveva lo scopo principale di conoscere il nuovo Capo del Dipartimento Adozioni del Sename Viviana Petric Meneses e la sua équipe.
E’ stato un incontro cordiale e utile, abbiamo avuto modo di presentare la nostra Associazione, la sua storia e lo spirito che anima il nostro lavoro.
La dottoressa Petric è rimasta molto colpita dalla nostra realtà e non ha escluso una sua partecipazione al prossimo convegno. Con il suo gruppo di lavoro abbiamo fatto il punto circa le adozioni in Cile, analizzato alcune criticità nel percorso adottivo e formulato soluzioni e strategie per operare nei reciproci Paesi nel migliore dei modi.
Non poteva mancare l’incontro con la Fondazione Mi Casa, ente cileno accreditato alle adozioni internazionali con il quale collaboriamo già da diversi anni. L’accoglienza della Presidente Delia Del Gatto, di Raquel Morales, Direttrice del Programma Adozioni, e di tutto lo staff è stata come sempre calorosa e cortese. Nella riunione tecnica abbiamo affrontato diversi argomenti relativi alle procedure e agli interventi necessari per rendere il procedimento adottivo quanto più possibile sereno per la coppia e il bambino.
Accompagnati da Guillermo Galindo e gli amici di Arcoiris, abbiamo visitato gli Hogares San Vincente di Tagua Tagua, Casa Acutun di Santiago e Laura Vicuna a Los Vilos, hogares che noi aiutiamo con i nostri progetti. Gli abbracci e l’allegria dei bambini sono stati una vera sferzata di energia.
Viaggiando verso nord ci siamo fermati a Pichidangui, e l’emozione è stata grande. Qui, al mare, i nostri ragazzi hanno trascorso forse i giorni più felici e spensierati della loro infanzia. Tante immagini, tanti ricordi mi sono venuti alla mente. Che sarà in futuro di questo posto così bello che Padre Alceste amava tanto?
Le cose sono cambiate.
In questo mio viaggio per la prima volta non sono stato nell’istituto di Quinta. A Quinta non c’è più il Centro per Minori che Padre Alceste aveva creato, a Quinta non ci sono più le spoglie del Padre in quel tumulo circolare che le sue famiglie, alla sua morte, gli avevano donato. Non avrei mai immaginato di tornare in Cile e non passare per Quinta. “Asi è la vida” diceva Padre Alceste.
Ma l’omaggio al Padre è stato il primo atto che io e Marco abbiamo fatto andandolo a visitare nella sua nuova tomba, in una cappella dell’Ordine della Madre di Dio nel Cimitero Cattolico di Santiago. Un mazzo di fiori e “sempre nei nostri cuori”.
Sono tornato in Italia soddisfatto per gli incontri avuti ma con tanta malinconia nel cuore. Questo non è stato un viaggio come gli altri.
Gianni Palombi”