Un abbraccio vale più di tante parole: l’esperienza di Isabel di ritorno in Cile
Hola Amici, sono Isabel, voglio raccontarvi l’esperienza che ho vissuto quest’anno. A gennaio sono partita per il Cile per andare a conoscere la mia famiglia d’origine. L’incontro era di sabato, io sono arrivata il giovedì e per due giorni ho sempre pensato a come sarebbe stato l’incontro.
Il giorno è arrivato. Quella mattina ero super tesa. La mamma, Marco ed io siamo partiti per Talca, la città in cui sono nata e dove la mia famiglia vive tutt’ora. Quando siamo arrivati il mio cuore andava a mille e più mi avvicinavo, più ero emozionata.
Arrivata davanti casa ho pianto di gioia perché ho visto che l’abitazione in cui vivevano mia sorella, la nonna e la zia era dignitosa, quindi non stavano male.
Prima ho conosciuto mia sorella Catalina, l’emozione più bella della mia vita. Appena l’ho abbracciata ho subito capito che le volevo bene come se la conoscessi da sempre e così è stato con mio fratello Cristian e le altre persone della famiglia. Sono momenti stupendi, che ti segnano il cuore e che non cancellerai mai.
L’incontro con mia madre biologica è stata un’emozione molto bella, ma molto dura, una prova importante. Sono contenta di aver avuto una risposta a tutte le domande che mi facevo. Non la condanno, né la giudico, l’ho ringraziata per avermi dato la vita e la possibilità di crescere bene.
Devo dire grazie anche a babbo Maurizio e a mamma Catia (la mia “vera” mamma) per avermi dato questa opportunità. Sarò loro riconoscente per tutta la vita. Senza il loro aiuto e il loro sostegno, forse, non sarei mai riuscita a tornare in Cile. Avere con me la mamma mi ha dato forza e coraggio.
Oggi so di avere un fratello e una sorella davvero speciali, splendidi: “Vos quiero mucho”.
Isabel