L’ADOZIONE, INCONTRO E DONO RECIPROCO
L’adozione è un incontro e un dono reciproco. Da una parte c’è un bambino che viene da lontano, dall’altra una coppia di adulti che ha scelto di adottare. Davanti il tempo per creare una famiglia. Il percorso umano adottivo non manca di momenti di particolare consapevolezza. Quando questi diventano testimonianza è una grande ricchezza offerta a tutti: sia a chi si sta accostando alla scelta adottiva e sia a chi ha già intrapreso questo cammino.
Le testimonianze che seguono sono voci di figli e genitori che s’intrecciano e dicono di attese, difficoltà, gioia di trovare in Italia i compagni cileni nei raduni dell’Associazione Famiglie Adottive Pro-Icyc, il desiderio della ricerca delle proprie origini e tanto altro.
TESTIMONIANZE DEI FIGLI
- L’adozione e una risposta a mille domande
Anche se si fa fatica ad ammetterlo, i nostri ragazzi adottivi s’interrogano, pensano e sognano il loro paese lontano. C’è una famiglia lasciata: la ricordano bene i più grandi, i più piccoli lo apprendono poco a poco. E’ il caso di Isabel arrivata in Italia a 13 mesi. Ora ventenne desidera conoscere la sua famiglia d’origine. La accompagnano i genitori adottivi.Continua a leggere…
- Sono nato a Santiago del Chile
Il riconoscimento dei pari è molto importante per sentirsi bene nel nuovo paese. Aiuta a lenire la nostalgia del Cile e delle vecchie abitudini. Importante è anche tenere il rapporto con i propri amici connazionali, per mantenere vive le proprie radici. Sebastian ce lo dice con le sue parole semplici di bambino adottivo di 10 anni. Continua a leggere…
- Adozione: la fatica di essere “figlia”
La nuova vita in Italia e la difficoltà di creare un rapporto di fiducia e affetto con i nuovi genitori adottivi sono descritti da questa ragazza. L’emozione del primo incontro, la paura che i genitori tanto desiderati non arrivino; e poi la nuova città. La costruzione di un rapporto con due estranei (quali sono i genitori adottivi) è faticoso, ma a distanza di tempo si capisce il meccanismo per la buona riuscita di una relazione autentica: la pazienza di aspettare che la storia esistenziale faccia il suo corso. Continua a leggere…
TESTIMONIANZE DEI GENITORI
- Genitori adottivi educati all’ottimismo
Sempre più bambini arrivano in Italia in età scolare e ciò complica un po’ il compito dei genitori adottivi. Eppure siamo convinti che ci siano segnali di maggior consapevolezza da parte delle coppie sulla «sfida» dell’adozione. L’adozione non è il surrogato di una maternità mancata. Il bambino che arriva ha esperienze difficili alle spalle, che molte volte ci coglie impreparati. Per questo si deve aggiungere un maggiore sostegno alle famiglie nel post-adozione e l’allenamento ad essere positivi nonostante le difficoltà. Continua a leggere…
- Un dono d’ali
La poesia di una madre adottiva.
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- Insieme nel tuo amato Cile
Da molti anni ormai gli esperti invitano le coppie adottive a essere aperte e sensibili alle radici culturali dei figli che arrivano da paesi lontani. La richiesta di conoscere il paese di origine non deve spaventare. E’ invece un importante tassello per unire passato e presente; e neutralizzare così i fantasmi della memoria. Il viaggio di ritorno in Cile va preparato: sia il ragazzo (o la ragazza) che la famiglia adottiva di origine devono essere pronti e disponibili all’incontro, per evitare traumi inutili. Molte volte i ragazzi non cercano la madre o il padre, ma parenti prossimi di cui hanno un buon ricordo. Altre volte vogliono sapere “perché”. Il compito di un genitore adottivo è rimanere al suo fianco e vivere questa esperienza molto particolare con la giusta partecipazione, come ci testimonia Roberto. Continua a leggere…